Ingredienti per 4 persone:
- 320 g. di vialone nano o carnaroli
- 400 g. di zucca
- Brodo vegetale
- Gorgonzola
- Panna da cucina
- Glassa di aceto balsamico Raineri
- Parmigiano reggiano q.b.
- Granella di nocciole
- Olio extravergine di oliva
Difficoltà: media
Tempo 2 ore
Olio: fruttato medio
Procedimento:
Un risotto dai sapori autunnali ma colorato.
Per prima cosa cuociamo la zucca: la tagliamo a pezzi con la buccia e la mettiamo in forno a 200°C per 20/30 minuti. Una volta cotta, la sbucciamo e la frulliamo.
Sciogliamo il gorgonzola con la panna.
Tostiamo la granella di nocciole, per far sprigionare meglio l’aromaticità del frutto.
Tostiamo il riso a secco. Ricordate che più tostate il riso, maggiore sarà il tempo di cottura perché il chicco tende a mantenere all’interno l’amido, ma allo stesso tempo, in fase di mantecatura, questa tostatura aumenterà la sua cremosità.
Aggiungiamo all’occorrenza brodo vegetale e a metà cottura uniamo la zucca frullata, in modo che il carotene della zucca riesca a colorare bene il nostro riso. La mantecatura è, a mio parere, la parte più importante per la preparazione di un risotto. Possiamo utilizzare burro od olio, in questo caso preferiamo l’aiuto dell’ “oro verde” di Liguria. A fuoco spento aggiungiamo olio e parmigiano grattugiato. Facciamoli incorporare bene e copriamo con il coperchio per due minuti. Personalmente io preferisco il risotto “ all’onda”, ossia abbastanza morbido; all’occorrenza quindi aggiungiamo ancora un po’ di brodo vegetale... E’ inutile, per riuscire in un buon risotto è fondamentale coccolare il riso con tanta cura! Mi raccomando a questo punto tastate la giusta sapidità.
Ora impiattiamo e decoriamo con gocce di crema di zola e glassa di balsamico… il dolce ed il sapido, e la granella… la parte croccante. Cercate ad ogni boccone di prendere tutti i componenti del piatto… e buon appetito!